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Wind.

Società italiana di telecomunicazioni fondata nel novembre 1997, costituita inizialmente per il 73,4% da Enel e per il 26,6% da France Telecom. Aggiudicatasi la licenza per la fornitura di servizi di telefonia fissa nel febbraio 1998, nel giugno dello stesso anno W. vinse la gara per l'assegnazione della terza licenza mobile e nell'arco di pochi mesi fu in grado di offrire il proprio servizio sia alla clientela business che residenziale. Nel febbraio 1999 la società acquisì Itnet (provider di servizi Internet per la clientela business) e nel novembre lanciò il servizio di accesso gratuito a Internet; il servizio includeva anche una casella di posta elettronica gratuita. Nel gennaio 2001 W. ottenne una delle cinque licenze per i servizi mobili UMTS (V.), dopo aver partecipato all'asta; quindi lanciò i servizi mobili GPRS (V.) per la clientela aziendale (febbraio 2001) e residenziale (aprile 2001). Nel marzo del 2001 perfezionò l'acquisizione di Infostrada (V.) - il maggiore operatore alternativo italiano di telefonia fissa e il primo provider di servizi Internet - e in luglio ne attuò l'incorporazione; la fusione venne definitivamente completata il 1° gennaio 2002. Nacque così W.-Infostrada, il più importante operatore alternativo italiano. Nell'ottobre 2002 W. firmò un accordo con il gestore telefonico Blu S.p.A. che prevedeva il trasferimento di un ramo d'azienda composto dalla base clienti, dal marchio e da una parte dei dipendenti. Titolare del noto portale telematico Libero.it, nello stesso anno lanciò l'offerta ADSL a consumo e la tecnologia MMS. Nel 2003 Enel acquistò la quota azionaria di France Telecom e W., ora interamente italiana, siglò un importante accordo con l'operatore giapponese NTT DoCoMo per la commercializzazione in esclusiva in Italia dei servizi i-mode. Nel 2004 fu la volta dell'aquisizione del system integrator Delta S.p.A. e del lancio effettivo del servizio UMTS. Il 2005 vide l'entrata in scena del magnate egiziano Naguib Sawiris, al quale Enel cedette la maggioranza delle azioni di W., con l'obiettivo di trasformare la società in un polo centrale delle telecomunicazioni nell'area mediterranea. Nel 2006 Sawiris sostituì l'amministratore delegato di W., Tommaso Pompei, con l'economista Paolo Dal Pino, suo uomo di fiducia. Al 30 giugno dello stesso anno W. contava circa 14.300.000 clienti per la telefonia mobile, 2.300.000 per la telefonia fissa (W.-Infostrada, di cui 750.000 con accesso diretto) e 700.000 per i servizi Internet a banda larga (Libero ADSL).