(dal nome dell'inventore inglese
J. Wimshurst). Fis. - Macchina elettrostatica ad induzione capace
di produrre una forte differenza di potenziale fra due conduttori; in sostanza
si tratta di un generatore di cariche elettriche, costituito da un disco di
vetro (o di altra sostanza isolante quale la mica, per esempio), sul quale sono
fissate numerose lamine di metallo (stagnola, o altro) disposte come i raggi di
una ruota e lunghe, ciascuna, quanto un terzo circa del diametro del disco. Il
disco, imperniato al centro, viene fatto girare a notevole velocità (per
mezzo di un motorino elettrico) fra una coppia di pettini metallici alternati ad
una coppia di spazzole (che sfregano le lamine metalliche del disco).
Rispettivamente collegate alla coppia di spazzole e alla coppia di pettini sono
due sfere metalliche che possono essere più o meno avvicinate l'una
all'altra. Quando il disco viene fatto ruotare fra le due sfere scoccano
scintille che, in rapporto alla potenza della macchina, possono avere anche la
lunghezza di parecchi centimetri. Oggi non trova più applicazione.