Fisico scozzese. Professore di
Fisica a Cambridge (1925-34), si dedicò (dal 1895) a ricerche sui
processi di condensazione dei vapori, sugli ioni e sull'elettricità
atmosferica. Realizzò quindi la
camera di W.
(V. WILSON, CAMERA DI), con cui rese visibili le
traiettorie di particelle elettricamente cariche. Tale realizzazione gli valse,
nel 1927, il premio Nobel per la fisica insieme a A.H. Compton (Glencorse,
Edimburgo 1869 - Pentland 1959).