Pseudonimo di
Henry Gauthier-Villars. Scrittore
francese. Suo padre era editore ed egli esordì lavorando per lui come
traduttore di opere scientifiche tedesche. Si dedicò più tardi al
romanzo, diventando uno dei più audaci interpreti della mondanità
parigina. I suoi intenti realistici e umoristici furono però di scarsa
efficacia. Maggiore notorietà acquistò con le opere scritte in
collaborazione con la moglie S.-G. Colette, di cui la serie fortunata di
Claudine (Villiers-sur-Orge, Essonne 1859 - Parigi 1931).