Riformatore religioso nord-americano.
Laureatosi a Cambridge nel 1627, ottenuto un incarico di cappellano a Otes
(Essex), fu costretto a dimettersi nel 1629 per la sua posizione critica nei
confronti della chiesa anglicana e l'adesione al Puritanesimo. Lasciata
l'Inghilterra per l'America nel 1630, si stabilì a Boston, dove non
tardò a entrare in conflitto con le autorità locali. Poiché
esse insistevano sul principio che la Chiesa del Massachusetts non era separata
dalla Chiesa d'Inghilterra ed egli si rifiutava, come ministro del culto, di
officiare davanti a un popolo "non separato", lo scontro divenne
inevitabile. Da Boston si trasferì a Salem (1631), quindi a Plymouth e
poi nuovamente a Salem, nonostante le proteste della corte generale del
Massachusetts. Uomo di profonda dottrina, di vita irreprensibile e di vedute
intransigenti, non accettò il principio dell'unione tra Stato e Chiesa,
su cui si basava il Massachusetts, affermando che ciascuno doveva avere compiti
suoi propri e una propria disciplina. Sostenne inoltre che le convenzioni
religiose non erano materia di cui dovesse occuparsi il Governo civile, essendo
la coscienza inviolabile. In nome di questa "libertà
dell'anima" e della tolleranza religiosa, difese il diritto all'esistenza
delle Chiese eterodosse, non meno che di quelle ortodosse e perciò
l'eguaglianza legale di tutte le sette.
W. toccò un tasto ancora
più delicato quando denunciò il diritto della Compagnia del
Massachusetts alla terra che secondo lui avrebbe dovuto appartenere agli
Indiani, dato che i coloni avevano agito contro ogni legge e ogni diritto
espropriando i pellerossa. Data la pericolosità di queste sue idee
rivoluzionarie, fu messo sotto accusa ed esortato a sconfessare le sue dottrine.
W.
si rifiutò, affermando di essere disposto piuttosto a
"lasciarsi legare, bandire e persino perdere la vita". La sua
fermezza gli costò la condanna all'esilio della baia di Massachusetts
(1635) e, per non essere rispedito in Inghilterra, fuggì da Salem
cercando la salvezza in un luogo senza governo. Trovò rifugio presso gli
Indiani nella baia di Narragansett e comprò da essi la terra per fondare,
insieme con alcuni compagni, una nuova colonia, cui diede il nome di Providence
(1636), col proposito di farne un rifugio per chiunque fosse perseguitato per
questioni religiose. Fondò il suo governo su principi democratici e di
libertà religiosa. Seguendo il suo esempio, altri esuli provenienti dal
Massachusetts fondarono altri centri che, insieme con Providence, diedero vita
alla Comunità confederata di Rhode Island, riconosciuta dalla Corona
britannica e di cui
W.
fu governatore dal 1654 al 1657.
W.
scrisse numerose opere, tra cui:
Domande della più alta
considerazione (1644);
I battesimi non fanno cristiani (1645);
La
sanguinaria dottrina fatta ancora più sanguinaria dagli sforzi di
Mr.
Cotton nel tentativo di lavarla nel sangue dell'agnello (1652);
La sanguinaria dottrina della persecuzione per causa di coscienza (1654)
(Londra 1603 - Providence, Rhode Island 1684).