Scrittore austriaco. Laureato in
Giurisprudenza, nel 1912 abbandonò l'attività di magistrato
per seguire la carriera dello scrittore. Già nel 1909 si era cimentato
nella poesia pubblicando la sua prima raccolta di liriche,
Herbstfrühling, seguita da
Undhattet die Liebe nicht...
(1911) e da
Sonette an Ead (1913). Nel 1913
W. esordì nel
teatro con il dramma
In Ewigkeit Amen che denunciava la sua
mens giuridica, trattandosi di un dramma-processo. Nel 1914 ottenne il
pieno successo con il dramma
Armut, analisi psicologica delle sofferenze
causate dalla guerra al piccolo borghese del suburbio. Nel 1916, insistendo sul
valore etico dei sentimenti presentò il dramma
Liebe, che svolge
in ventiquattro ore una contesa fra coniugi che si conclude col prevalere del
reciproco affetto. Del 1918 è
Dies Irae, opera a cavallo fra
realismo e lirismo intimista, seguita dal dramma biblico
Kain (1920) e
dal dramma satirico
Kirbisch oder Der Gendarm (1927), riferito alla
situazione politico-militare dell'Austria di Francesco Giuseppe agli inizi della
prima guerra mondiale. Nel 1928 furono pubblicati il volume
Musik der
Kindheit, nel quale
W. passa in rassegna tutti i ricordi della sua
infanzia e della prima adolescenza, e
Gedichte um Pan. Dal 1921 al 1923 e
dal 1930 al 1932
W. ebbe la direzione del Burgtheater di Vienna (Vienna
1881 - Mödling 1932).