Filologo tedesco.
Considerato uno dei più grandi maestri della filologia classica, si
dedicò soprattutto allo studio della tragedia attica, della storia della
filologia, della metrica greca, della storia critica dei testi, della lingua e
della religione greca. Le sue analisi omeriche segnano uno stadio importante
nella questione omerica, in quanto, superando l'idea romantica di una creazione
collettiva, mirano all'individuazione di personalità distinte di poeti.
Fu professore a Greifswald, Gottinga, Berlino. Opere principali:
Ricerche
omeriche (1884),
Aristotele e Atene (1893),
Storia della
letteratura greca (1905),
Introduzione alla tragedia (1907),
L'Iliade e Omero (1916),
Platone (1919),
Metrica greca
(1921),
La fede degli Elleni (1931-32) (Markowitz, Posnania 1848 -
Charlottenburg, Berlino 1931).