Scrittore statunitense di origine romena.
Di famiglia ebraica, durante la sua adolescenza visse la tragica esperienza
della deportazione in un campo di concentramento. Profondo conoscitore ed
esegeta dell'Ebraismo colto e cosmopolita,
W. scrisse in francese e in
inglese, incentrando la sua opera sul tema della prigionia (
La notte,
1958;
L'alba, 1960;
Il giorno, 1961) e dell'olocausto, insieme al
forte senso di identità ebraica (
Gli ebrei del silenzio, 1966;
Il mendicante di Gerusalemme, 1968). In
Un ebreo di oggi (1977) e
Il quinto figlio (1983) volse al superamento del desiderio di vendetta,
aprendosi alla speranza. Condusse inoltre uno studio storico-filosofico sugli
assidei (
Contro la malinconia) e scrisse
Il Golem (1986),
incentrato sull'omonimo essere leggendario della cultura ebraica. Per la sua
battaglia in favore degli oppressi di tutte le razze, nel 1986 gli fu conferito
il premio Nobel per la pace (n. Sighet, Romania 1928).