Pittore belga. Frequentò
l'Accademia di Anversa e studiò la pittura antica a Roma (1832). Dipinse
colossali tele di soggetto storico-mitologico e religioso, divenendo famoso con
opere raffiguranti scene violente e talvolta truculente (
Il suicida;
Fame,
follia e delitto;
Il sepolto vivo). La maggior parte
dei suoi quadri è conservata al Museo Wiertz di Bruxelles, in origine un
grande atelier che lo Stato gli costruì dopo il successo del suo
Trionfo di Cristo.
W. fu anche ritrattista e scultore (Dinant 1806
- Bruxelles 1865).