Architetto statunitense. Iniziò
la carriera collaborando (1872-78) con H.H. Richardson, per poi aprire con Ch.F.
Mackim (1847-1909) e W.R. Mead (1846-1928) uno studio di progettazione che,
ricevute più di mille commissioni, improntò il gusto
architettonico americano nel periodo di massima espansione urbana. Per gli
edifici pubblici e i complessi urbani lo studio si ispirò allo stile
rinascimentale (Public Library, Boston, 1887-92), mentre per le residenze
private elaborò lo
shingle style, combinando l'architettura
domestica tradizionale americana con la semplicità decorativa giapponese
(Low House, Bristol, Rhode Island, 1887). Si ricordano inoltre: l'University
Club di New York (1890), che alcuni considerano l'opera migliore di
W.;
la Pierpont Morgan Library a New York (1903); il Metropolitan museum of art a
New York (1904-16) (New York 1853-1906).