Fisico inglese. Dedicatosi da giovane
alla costruzione di strumenti musicali, si volse in seguito a ricerche di
acustica, ottica e elettricità, ottenendo, nel 1834, la cattedra di
Fisica al King's College di Londra. Ideò lo stereoscopio (1833) e
l'oscilloscopio a specchio rotante (1834). I suoi maggiori lavori furono nel
campo della telegrafia e dell'elettrotecnica: in collaborazione con W. F. Cooke
inventò il primo telegrafo ad ago (1835) a impiego pratico;
costruì il telegrafo a quadrante (1840), il telegrafo stampatore (1841) e
i primi apparecchi riceventi e trasmittenti automatici (1868), conducendo anche
sperimenti sulla telegrafia sottomarina con cavi.
W. fu socio
corrispondente dei Lincei (1850); la Physical Society di Londra raccolse e
pubblicò le sue opere nel volume
Scientific papers (1879)
(Gloucester 1802 - Parigi 1875). ║
Ponte di W.: strumento per la
misura della resistenza elettrica. Oltre a elaborarne esattamente la teoria,
W. inventò per esso tre tipi di reostato, di cui uno a cursore
mobile e un altro a cassetta di resistenze. ║
Fotometro di W.:
apparecchio basato sulla persistenza delle immagini retiniche, usato per il
confronto delle intensità di due sorgenti luminose.