Antica e nobile famiglia della Turingia; deve il suo
nome all'omonimo castello, situato sul fiume Saale, ottenuto da
Thimo
nella prima metà dell'XI sec. Da essa discende la dinastia di Sassonia.
║
Enrico I il Vecchio: conte di
W., ottenne dall'imperatore
Enrico IV, nel 1088, la marca di Meissen, grazie alla quale allargò
notevolmente i confini delle proprietà familiari (XI sec.). ║
Enrico il Sereno: dopo aver offerto il suo appoggio agli Svevi, ottenne
in premio la Turingia, aumentando così notevolmente la potenza della sua
famiglia (XIII sec.). ║
Federico I il Bellicoso: nel 1423, fu
nominato dall'imperatore Sigismondo di Lussemburgo elettore di
Sassonia-Wittenberg e ottenne anche il ducato rimasto vacante, essendosi estinti
i Wittenberg duchi di Sassonia (1370-1428). ║
Ernesto: è
considerato il capostipite del ramo dei
W. ernestini derivato dalla
scissione della famiglia in due rami, scissione risalente al 1485 e causata
dalla spartizione dei possedimenti avvenuta dopo la morte di Federico il
Bellicoso (spartizione di Lipsia). Il secondo ramo ebbe come fondatore il
fratello di Ernesto,
Alberto (ramo dei
W.
albertini)
(XV sec.). ║
Federico III il Saggio: figlio di Ernesto,
appartenne al primo ramo della famiglia; è noto come grande sostenitore e
protettore di Martin Lutero (1486-1525). ║
Giovanni il Costante:
figlio del precedente, fu capo della Lega di Smalcalda (1530-31) che unì
i principi protestanti contro Carlo V in difesa dei loro diritti religiosi e
territoriali (m. 1532). ║
Giovanni Federico il Magnanimo: figlio di
Giovanni il Costante, prese pure parte alla Lega di Smalcalda assieme al padre e
ciò gli costò la perdita dell'elettorato che passò a
Maurizio del ramo albertino (m. 1554). ║ Ai discendenti del ramo albertino
- divenuti elettori palatini - si devono due sovrani di Polonia (
Augusto II
il Forte, 1697-1733, e
Augusto III, 1733-1763) oltre alla dinastia di
Sassonia iniziata con
Federico Augusto I (1806-1827) e conclusa con
Federico Augusto III (1904-1918).