Pseudonimo di
Cicily Isabel Fairfield
Andrews. Scrittrice e giornalista inglese. Studiò a Edimburgo e a
Londra, orientandosi timidamente verso la carriera di attrice che
abbandonò ben presto per dedicarsi con maggior vigore a quella di
giornalista. Influenzata dalle idee di Emmeline e Christabel Pankhurst
(V. PANKHURST, EMMELINE nata
GOULDEN), cui si deve la fondazione del gruppo
militante delle suffragette, nel 1911 iniziò a scrivere per "The
Freewoman", collaborando in seguito con "The New Freewoman" e
"The Clarion" (buona parte dei suoi articoli dell'epoca vennero
raccolti nel 1982 da J. Marcus nel volume
The Young Rebecca). Nel 1918
W. diede alle stampe il suo primo romanzo,
Il ritorno del soldato,
nel quale l'autrice denunciava i danni psicologici causati dall'esperienza
bellica, seguito da
The Judge (1922),
The Strange Necessity
(1928),
Harriet Hume (1929),
War Nurse (1930),
The Thinking
Reed (1936),
La fontana degli Aubrey (1956) e
The Birds Fall
Down (1966).
W. redasse anche testi di argomento giornalistico, tra i
quali si ricordano
Il viaggio in Jugoslavia (2 volumi, 1942),
interessante e precisa analisi storico-politica del Paese balcanico, e
The
Meaning of Treason (1947), resoconto del processo di Norimberga che la
scrittrice seguì per conto del "New Yorker". Dello stesso
genere anche
The Court and the Castle (1957) e
The New Meaning of
Treason (1964). Dopo la sua morte vennero trovati alcuni manoscritti inediti
tra i quali
This Real Night (postumo, 1985) e
Cousin Rosamund
(postumo, 1987) che, insieme a
La fontana degli Aubrey vanno a
formare una trilogia intitolata
Cousin Rosamund:
a Saga of the
Century. Per alcuni anni
W.
fu legata sentimentalmente allo
scrittore H.G. Wells (Kerry, Irlanda 1892 - Londra 1983).