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Weizman, Ezer.

Politico israeliano. Comandante dell'aviazione israeliana (1958), ministro dei Trasporti (1969-70), dal 1971 al 1973 fu presidente del comitato esecutivo del Partito liberale. Durante il Governo Begin fu ministro della Difesa, mantenendo questo incarico fino al 1980, anno in cui, non condividendo la linea politica adottata dall'Esecutivo, presentò le proprie dimissioni. Assertore del dialogo con i Palestinesi, nel 1984 diede vita al partito Yahad (Insieme), con il quale entrò nel Governo di coalizione presieduto dal laburista S. Peres. Ostile alla politica del Likud e, soprattutto, al ministro degli Esteri Shamir, allorché quest'ultimo assunse la carica di primo ministro, W. fu estromesso dal Gabinetto ristretto (1990), accusato di aver avuto contatti con l'OLP. Dimessosi dal Parlamento nel 1992, l'anno seguente venne eletto alla presidenza della Repubblica, incarico in cui venne riconfermato nel 1998 e che da cui rassegnò le dimissioni nel 2000, in seguito alle critiche che gli vennero mosse dalla Procura dello Stato a conclusione di un'inchiesta su ingenti somme di denaro ricevute negli anni in cui fu ministro e deputato (Tel Aviv 1924 - Haifa 2005).