Filosofo tedesco. Docente di
Filosofia presso l'università di Lipsia (dal 1928 alla morte), seguace
della "destra" hegeliana, fu il massimo rappresentante del Teismo
speculativo con I.H. Fichte, insieme al quale diresse la rivista
"Zeitschrift für Philosophie und spekulative Theologie". Tra le
sue opere, ricordiamo:
Sulla situazione attuale della scienza filosofica con
particolare riguardo al sistema di Hegel (1829);
Sistema di estetica
(1830);
L'idea della divinità (1833);
Fondamenti di
metafisica (1835); il volume storico-esegetico
La storia evangelica
(1838);
In quale senso la filosofia tedesca deve oggi di nuovo guardare a
Kant (1847);
Dogmatica filosofica (1855-62), il lavoro più
importante di
W. (Lipsia 1801-1866).