Regista cinematografico cecoslovacco. Condotti gli
studi a Praga, esordì con il film
Dal sabato alla domenica ancora
in veste di amatore; ciò nonostante partecipò alla Mostra di
Venezia, nel 1935, guadagnandosi un meritato premio. Fino allo scoppio della
seconda guerra mondiale si occupò di sceneggiature e di documentari; nel
1938 emigrò a Londra e qui, nel 1941, curò la regia del film
John Smith Wakes Up. Formatasi in Inghilterra l'armata cecoslovacca, fu
tra i primi ad arruolarsi; armato anche di cinepresa seguì le vicende di
quel corpo di liberazione riprendendo i momenti più interessanti del suo
intervento; col materiale così raccolto mise insieme la pellicola
Restiamo fedeli. Rientrato stabilmente in patria si dedicò ancora
alla sceneggiatura e alla regia e, nel 1951, presentò
Nuovi
Combattenti verranno che aveva per soggetto le lotte dei proletari
cecoslovacchi, seguito, nel 1956, da
La vita in gioco,
ispirato
alla lotta sostenuta dai Cecoslovacchi contro i Tedeschi invasori. Un ritorno al
decadentismo del cinema cecoslovacco dell'anteguerra si ebbe col film
La tana
del lupo (1957), premiato a Venezia. Tra le pellicole successive citiamo:
Più forte della notte (1957),
Giulietta,
Romeo e le
tenebre (1959), che riporta lo spettatore all'epoca dell'occupazione tedesca
della Cecoslovacchia,
Gli eroi non dovrebbero morire (1961),
La felce
d'oro (1963),
Martha e io (1991) (Praga
1913 - Santa Monica, California 2004).