Compositore austriaco. Appartenente a una
famiglia di antica nobiltà, dopo la prima guerra mondiale rinunciò
al titolo nobiliare. Iniziò giovanissimo gli studi musicali a Graz e
Klagenfurt e li prosegui in seguito, dal 1902, all'università di Vienna.
In questa città fu allievo di A. Schönberg (al quale fu sempre
legato da una fervida amicizia), formando con il maestro e A. Berg il cosiddetto
Schönberg-Kreis. Nel 1908 intraprese un'intensa carriera di direttore
d'orchestra in Austria, accettando poi numerosi incarichi all'estero. Nel 1914
venne chiamato alle armi e dovette interrompere ogni attività fino al
termine del conflitto. Nel 1918 si dedicò all'insegnamento e riprese a
dirigere. Nominato nel 1927 direttore di Radio Vienna, dal 1922 al 1934 diresse
i Wiener Arbeiter-Symphonie Konerte e il Wiener Arbeiter-Singverein, organizzati
dalla sezione culturale del Partito socialdemocratico austriaco. Le sue
composizioni, considerate frutto di un'arte "degenerata", vennero
messe al bando con l'avvento del regime nazista e nel 1934, in seguito
all'annessione nazista dell'Austria,
W. dovette ritirarsi da ogni
attività pubblica, abbandonando l'insegnamento e l'opera di diffusione
della musica contemporanea alla quale si era rivolto con grande fervore.
Trascorse gli ultimi anni di vita a Vienna, attorniato da una ristretta cerchia
di fedeli amici, tra i quali predilesse lo scultore J. Humplick e la pittrice e
poetessa H. Jone, che fornì i testi di moltissime composizioni del
maestro. Trasferitosi a Mittersill, nei pressi di Salisburgo, a causa dei
bombardamenti di Vienna, fu ucciso da un soldato americano per errore.
Sottovalutato in vita, o considerato tutt'al più un fenomeno stravagante
ma non per questo degno di molta attenzione, dopo la morte
W. fu al
centro di un eccezionale interessamento, non solo da parte dei critici e dei
musicisti, bensì anche da parte del pubblico. All'intensificarsi degli
studi sul grande compositore austriaco contribuì notevolmente la
fondazione negli Stati Uniti, nel 1962, della Società Internazionale
Webern. Fra le sue composizioni citiamo: 45
Lieder, molti con
accompagnamento di pianoforte o di altri strumenti, che costituiscono forse la
parte più interessante della sua produzione;
Passacaglia per
orchestra (1908);
Sei pezzi per orchestra (1910);
Cinque pezzi per
orchestra (1913);
Sinfonia per orchestra da camera (1928);
Cinque
tempi per archi (1930);
Variazioni in un tempo per orchestra (1940);
due cantate (1939 e 1942);
Das Augenlicht per coro e orchestra
(1935) (Vienna 1883 - Mittersill, Salisburgo 1945).