Fisiologo, anatomista e psicologo
tedesco. Docente di Anatomia comparata (1818) quindi di Anatomia e Fisiologia
(1821-71) all'università di Lipsia, svolse fondamentali studi nell'ambito
dell'anatomia umana, dell'anatomia comparata e dell'anatomia microscopica. La
sua fama è tuttavia legata alle ricerche sulla fisiologia degli organi di
senso: di notevole rilevanza furono i suoi studi sul sistema nervoso
(soprattutto sull'innervazione simpatica), sugli organi del tatto e sui rapporti
tra stimoli e sensazioni che, insieme ai lavori di G.Th. Fechner, stanno alla
base della psicofisica moderna. Al suo nome e a quello di Fechner, che la
riformulò in termini matematici, è legata la legge fondamentale
della psicofisica, nota come
legge di Fechner-W., che regola i rapporti
quantitativi tra stimolo e sensazione. Tutte le opere di
W. sono state
raccolte in un unico volume intitolato
Annotationes anatomicae et
physiologicae:
programmata collecta (1851) (Wittenberg 1795 - Lipsia
1878). ║
Compasso di W.: estensiometro utilizzato per identificare
il grado di capacità di percepire stimolazioni tattili cutanee. ║
Ossicini di W. o
weberiani: serie di piccole formazioni ossee che
nei pesci mettono in collegamento l'orecchio interno con la vescica
natatoria.