Calciatore liberiano. Attaccante prolifico,
celebre per i suoi scatti felini e i suoi dribbling, iniziò la carriera
in Camerun, dove giocò per quattro stagioni. Trasferitosi in Francia,
militò dapprima nel Monaco (1988-92), con cui vinse uno scudetto (1988) e
una Coppa di Francia (1991), e quindi nel Paris Saint Germain (1992-95), con cui
si aggiudicò uno scudetto (1994) e due Coppe di Francia (1993, 1995).
Passato al Milan (1995), conquistò due scudetti (1996, 1999) e una Coppa
dei Campioni (1996). Nel 1999 si trasferì in Inghilterra, nella squadra
londinese del Chelsea; nella stagione 2000-01 passò al Manchester City e
quindi al Marsiglia; nel settembre 2001 andò a giocare negli Emirati
Arabi, nella squadra Al Jazira di Dubai. Si ritirò dall'attività agonistica a 36 anni, nel 2002.
Ricevette numerosi riconoscimenti
internazionali: per tre volte miglior giocatore africano dell'anno (1989, 1994,
1995), nel 1995 si aggiudicò il Pallone d'oro e fu eletto dalla FIFA
miglior giocatore dell'anno. Abbandonata l'attività agonistica Weah si impegnò
a fondo nella lotta contro i mille problemi che attanagliano il suo Paese,
uscito da una cruenta guerra civile. Nel 2005 si candidò alle elezioni
presidenziali liberiane nelle liste del Cdc (Congress for Democracy and Change).
Al primo turno risultò il candidato più votato, ma al ballottaggio fu sconfitto
dall'economista Ellen Johnson-Sirleaf, che ottenne il 59,4% dei consensi (n. Monrovia 1966).