Pseudonimo di
A.
Wasmann.
Scrittore polacco. Esponente dell'avanguardia polacca che faceva capo alla
rivista "Almanacco dell'arte nuova", esordì con le raccolte
poetiche
Semafori (1924) e
Occhi e bocca (1926), cui seguirono
opere vicine alla concezione del realismo socialista, intrise del credo politico
comunista (
Poesie raccolte, 1934;
Il cuore della granata, 1943).
W. fu inoltre autore di romanzi (
L'uomo dal vestito grigio, 1930;
A Karpow splendono i lampioni, 1933;
Episodio, 1961), di drammi
(
La vecchia villa,
1945;
Planetario, 1956) e di saggi
critici (
verso l'umanesimo, 1949;
Questione di gusto, 1966). Nel
1956 pubblicò
Poema per adulti che suscitò notevole
scalpore per l'audace critica nei confronti della politica staliniana,
oscurantista e repressiva (Varsavia 1905-1982).