Nome d'arte di
Marion Michael Morrison.
Attore cinematografico statunitense. Entrò nel mondo del cinema
interpretando una parte secondaria nel film
Il grande sentiero diretto da
R. Walsh, nel 1930, proprio agli albori del cinema sonoro. Per nove anni il
giovane attore dovette accontentarsi di sostenere ruoli senza importanza; alla
fine, nel 1939, la sua costanza venne premiata: il regista J. Ford gli
affidò la parte del protagonista nel film western da lui diretto
Ombre
rosse. E fu il grande, tanto atteso successo. Ne derivò la
popolarità e la ricchezza.
W. attirò subito su di sé
l'attenzione del pubblico e della critica che riconobbe in lui l'erede dei
grandi attori cow-boy come Tom Mix e i suoi più famosi successori. La
semplicità della sua recitazione, la grande comunicatività, la
stessa sua figura fecero immediatamente presa sugli spettatori e, di
conseguenza, egli divenne di colpo il "grande divo dei western".
Ford lo volle spesso quale protagonista di suoi film di frontiera; ma
W.
seppe anche imporsi in pellicole di carattere diverso come in
Un uomo
tranquillo, e in altri filoni che nulla avevano a che vedere con il western.
Tra i western grande successo ottennero soprattutto
Lungo viaggio di
ritorno (1940);
La taverna dei sette peccati (1940);
Vento
selvaggio (1942);
La signorina e il cow-boy (1943);
I
sacrificati (1945);
In nome di Dio (1948);
I cavalieri del Nord
Ovest (1949);
Rio Bravo (1950);
Sentieri selvaggi (1956);
Le ali delle aquile (1957);
Un dollaro d'onore (1959);
L'uomo
che uccise Liberty Valance (1961);
La conquista del West (1962);
I
tre della Croce del Sud (1963) ecc. Tra i film a soggetto diverso
ricordiamo, oltre a
Un uomo tranquillo, già accennato, anche
Gli eroi del Pacifico (1946);
Iwo Jima (1949);
Hondo
(1953);
Oceano rosso (1955);
Timbuctú (1958);
Combattenti nella notte (1966);
I berretti verdi (1968), ecc. In
Il pistolero (1976) di D. Siegel,
W. ha fornito la sua ultima
interpretazione (Winterset, Iowa 1907 - Los Angels 1979).