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Warren, Robert Penn.

Poeta, narratore e saggista statunitense. Studente alla Vanderbilt University, fu tra i fondatori della rivista "Fugitive", destinata a ospitare opere di autori dal carattere prettamente regionalista. Laureatosi nel 1926, dopo il dottorato in Lettere alla University of California (1927) e una specializzazione a Yale e a Oxford, W. iniziò la carriera accademica che lo avrebbe portato alla Louisiana State University (1934-42), all'università del Minnesota (1942-50) e a Yale (1950-73). Nel 1930 fu tra i compilatori di I'll Take My Stand, manifesto del gruppo conservatore Southern Agrarians. L'anno precedente aveva già trattato tematiche di forte matrice conservatrice in John Brown, The Making of a Martyr in cui la figura del leggendario eroe abolizionista americano veniva ridimensionata notevolmente. Nel 1935 fondò, con Cleanth Brooks, la rivista letteraria "Southern Review" (da lui diretta fino al 1942) e nello stesso anno pubblicò la sua prima raccolta di poesie, Thirty-Six Poems, seguita da Eleven Poems on the Same Theme (1942) e da Selected Poems 1923-43 (1944). All'attività poetica, intanto, si accostavano gradualmente quelle di critico letterario e di narratore. La collaborazione con Brooks diede vita a due antologie (Understanding Poetry, 1938, e Understandin Fiction, 1943) e a un testo di critica (Modern Rethoric, 1949), inseriti a pieno titolo nella corrente del New Criticism. L'attività di narratore, apertasi con il romanzo Il cavaliere della notte (1939), diede i suoi risultati migliori con Alle porte del cielo (1943) e, soprattutto, con Tutti gli uomini del re (1946), storia di un governatore corrotto del Sud degli Stati Uniti, che valse al suo autore il premio Pulitzer per la narrativa (il romanzo venne portato sul grande schermo nel 1949 da R. Rossen). Tra gli altri romanzi del periodo ricordiamo: Nel vortice del tempo (1950) e La banda degli angeli (1955). Nel frattempo W., trasferitosi a Nord, mutò gradualmente il suo conservatorismo verso un liberalismo impegnato e motivato, facilmente riscontrabile anche nei suoi scritti. Dopo la raccolta di racconti Il circo in soffitta (1947) e le opere in versi Brothers to Dragons (1953, racconto in versi nel quale è proposta la rilettura di un assassinio dei primi del XIX sec.) e Promises (1958, premio Pulitzer per la poesia), W. si dedicò quasi essenzialmente al romanzo (La caverna, 1959; Adam o della guerra civile, 1961) e alla saggistica (The Legacy of the Civil War, 1961; Chi parla per i negri?, 1965; Democracy and Poetry, 1975), ritornando alla poesia nell'ultima parte della sua attività letteraria (Audobon: a Vision, 1969; Now and Then: Poems 1976-78, 1978; Chief Joseph of the Nez Percé, 1983; New and Selected Poems: 1923-1985, 1985) (Guthrie, Kentucky 1905 - Fairfield, Vermont 1989).