Pseudonimo di
Bruno Walter Schlesinger.
Direttore d'orchestra tedesco naturalizzato statunitense. Compiuti gli studi al
conservatorio Stern di Berlino, fu assistente e quindi successore di G. Mahler
nella direzione della Hofoper di Vienna (1901-12), direttore all'Opera di Monaco
di Baviera (1913-22), all'Opera di Stato di Berlino (1925-29), al Gewandhaus di
Lipsia (1929-33). Costretto a lasciare la Germania nel 1933, in quanto ebreo,
soggiornò dapprima a Vienna, assumendo la direzione artistica dell'Opera
di Stato (1936), quindi a Parigi (1938) e infine negli Stati Uniti (1939), dove
dal 1941 diresse al Metropolitan e fu direttore stabile della Filarmonica di New
York (1947-49). Dal 1948 riprese a dirigere anche in Europa. Tra i più
geniali direttori del Novecento, si distinse come interprete di Mozart e dei
romantici tedeschi; svolse inoltre un'intensa opera di diffusione della
produzione di Mahler, al quale dedicò una monografia (1936). Le sue idee
sulla musica e sull'interpretazione sono esposte in alcuni scritti, tra cui
Musica e interpretazione (1957) (Berlino 1876 - Beverly Hills, California
1962).