Economista francese. Ideologo della teoria
della rarità contro le teorie classiche del valore, enunciò
originali idee (l'utilità dell'economia differenziata da quella della
morale, l'economia considerata come scienza pura, ecc.), riprese e precisate dal
figlio Marie-Esprit-Léon. Tra i suoi scritti citiamo:
De la nature de
la richesse et de l'origine de la valeur (1831),
Théorie de la
richesse sociale (1849) (Montpellier 1801 - Pau 1866).