Uomo politico e storico francese.
Docente di Storia alla Sorbona, nel 1849 fu nominato deputato all'Assemblea
Legislativa. Ritiratosi dalla vita politica sotto il Secondo Impero, fu poi
nuovamente deputato tra il 1871 e il 1875, quindi senatore a vita e ministro
della Pubblica Istruzione (1875-76). È noto soprattutto per aver
presentato l'emendamento del 30 gennaio 1875 che pose fine al periodo
dell'ordinamento costituzionale provvisorio e garantì la
continuità della forma di governo repubblicana in Francia.
Pubblicò opere di notevole interesse, tra cui
Storia del tribunale
rivoluzionario di Parigi (6 volumi, 1880-1882),
I rappresentanti del
popolo in missione e la giustizia rivoluzionaria nei dipartimenti (5 volumi,
1888-90) (Valenciennes 1812 - Parigi 1904).