Uomo politico francese.
Avvocato e giornalista, seguace di L. Gambetta, fu deputato dell'Unione
repubblicana (1879-89) e ministro degli Interni nei Governi Gambetta (1881-82) e
Ferry (1883-85). Ritiratosi dalle scene politiche per dedicarsi all'avvocatura,
nel 1899, a seguito della grave crisi determinata dall'affare Dreyfus, fu
chiamato alla presidenza del Consiglio. Egli formò un Governo di difesa
repubblicana, prodigandosi per la revisione del processo Dreyfus e per un
miglioramento della legislazione sociale. Si fece inoltre promotore di leggi che
abolivano le limitazioni alle organizzazioni sindacali e limitavano, dall'altra
parte, la libertà delle congregazioni religiose (Nantes 1846 -
Corbeil-Essonnes, Essonne 1904).