Colonizzatore inglese. Rinchiuso nel
carcere di Newgate per reati comuni, ottenne la pubblicazione di una sua
Letter from Sydney, in cui proponeva un sistema di lottizzazione e
vendita dei territori australiani come mezzo per reperire fondi per promuovere
l'emigrazione. Ottenuto l'appoggio al suo programma da J. Stuart Mill, ebbe poi
la direzione della South Australia Company. Divenuto in seguito direttore della
New Zeland Association, ottenne l'annessione dell'arcipelago da parte del
Governo britannico e poté dedicarsi alla realizzazione del suo programma
sull'emigrazione. Nel 1853 si trasferì in Nuova Zelanda, dove divenne
coadiutore del governatore. Tra gli scritti ricordiamo
Inghilterra e
America (1833) e
L'arte della colonizzazione (1846) (Londra 1796 -
Wellington, Nuova Zelanda 1862).