Linguista tedesco. Studiò a Monaco
di Baviera dove si laureò in Lettere; seguì poi dei corsi di
perfezionamento presso l'università di Firenze. Si dedicò quasi
sempre alla ricerca scientifica interrompendo tali suoi studi soltanto per brevi
periodi in cui svolse attività didattica (università di Berlino,
dal 1921 al 1924 come professore di Filologia romanza; dal 1947 al 1948
all'università di Coimbra, in Portogallo, dove tenne la cattedra di
Linguistica). Dopo la parentesi di Coimbra e dopo aver compiuto alcuni viaggi di
studio in Spagna, in America Latina e in Portogallo, si trasferì
definitivamente negli Stati Uniti, a Washington. Specialista di lingue romanze e
di linguistica sarda pubblicò numerose opere, tutte di grande valore,
come
Contributi alla conoscenza del giudaico-spagnolo di Costantinopoli
(1914);
Caratteri generali del giudaico-spagnolo in Oriente (1930);
Fonetica storica del sardo (1941) che seguì a
Fonetica dei
dialetti sardi meridionali, pubblicata nel 1907. Notevolissime sono le opere
La vita rustica della Sardegna riflessa nella lingua (1921),
La lingua
sarda,
Storia spirito e forma (1951) ed
Etimologia del sardo
(1953). Ultima opera è l'importante
Dizionario etimologico sardo
(3 volumi, 1960-64) (Monaco di Baviera 1880 - Washington 1962).