Musicista austriaco. Studiò
nella sua città sotto la guida di J.J. Fux e di G.T. Muffat. Nel 1739
entrò come compositore e organista presso la corte imperiale e
insegnò la musica ai figli dell'imperatrice Maria Teresa. Eccellente
clavicembalista fu, tra l'altro, maestro di J. Schenk e di F.X. Dussek. La sua
produzione comprende lavori per il teatro, musica sacra (oratori, mottetti,
cantate e messe), strumentale e per orchestra. Segnaliamo:
I lamenti di
Orfeo (1740),
Euridice (1740),
La generosità trionfante
(1745),
Ariodante (1745),
La clemenza di Tito (1746),
Il
Demetrio (1748),
Olimpiade (1749),
Vincislao (l750),
Le
cacciatrici di amanti (1755),
Divertimenti da cembalo (1753-1761),
Prometeo assoluto (1762) e numerosi componimenti sinfonici. Viene da
molti considerato un predecessore di C.W. Gluck (Vienna 1715-1777).