Statistico tedesco. Chiamato a insegnare
all'università di Berlino nel 1919, fu presidente dello Statistisches
Reichsamt (1923-33) e fondò inoltre l'Institut fur Konjunkturforschung di
Berlino che diresse sino al 1945. Emigrato nell'America del Sud nel dopoguerra,
dal 1949 al 1953 insegnò all'università di Santiago del Cile e vi
diresse l'Istituto di Economia. Si occupò anche di fenomeni sociali e
mediante il concetto di
tensione istituì un rapporto di simmetria
tra le manifestazioni congiunturali economiche e l'intera civiltà. Egli
distingue varie fasi, a cominciare dalla guerra, considerata come
scarica di
tensione, corrispondente, in economia, alla crisi. La fase seguente viene
concepita come distensione, alla quale segue uno stato di
rilassamento da
cui si origina una nuova
carica che conduce a un'altra tensione alla
quale farà seguito una nuova
scarica. Tra le sue opere, citiamo:
La congiuntura (1929);
La moneta e la riforma del credito (1932);
Trattato di logica statistica (1935);
Struttura e ritmo (1938)
(Chanorcillo, Cile 1884 - Bad Godesberg 1956).