Pittore e incisore olandese. Allievo di J.
Brueghel, giunto assai giovane in Italia, soggiornò una decina d'anni a
Venezia, dal 1610 al 1620, quindi si trasferì a Genova dove trascorse la
maggior parte della sua vita, assumendo la cittadinanza genovese. Fece del suo
studio il centro artistico più importante della città;
ospitò van Dyck e altri illustri conterranei. Dipinse quadri di piccolo
formato con soggetti militari e popolareschi: accampamenti, assedi di fortezze,
combattimenti, scene campestri, feste di villaggio, mercati, mascherate, ecc.;
esercitò anche proficuamente il commercio di quadri, quale intermediario
fra i grandi maestri di Anversa e i principali collezionisti italiani. Durante
la peste del 1656 lasciò Genova per Roma, e in questa ultima città
rimase fino alla morte (Anversa 1592 - Roma 1667).