Fiume (175 km) dell'Italia meridionale, compreso tra
le regioni Molise e Campania. Nasce, con il nome di Fosso di Vigna Lunga, sul
versante sud-orientale del Monte Metuccia, e nei pressi di Castel San Vincenzo
riceve le acque provenienti da Capo
V., considerata la vera sorgente del
fiume. Dopo un percorso in direzione Sud tra i Monti della Meta e del Matese, si
dirige verso Sud-Est, accogliendo nel suo procedere le acque di corsi d'acqua di
modesta portata. Attraversata la piana di Alife riceve, a monte della stretta di
Caiazzo, le acque del Calore e del Calore Irpino, il suo affluente più
importante. Si dirige quindi a Sud-Ovest, arrivando, dopo la gola di Triflisco,
nella pianura campana, dove procede lentamente, con pendenza modesta,
descrivendo numerosi meandri, uno dei quali circonda per un buon tratto la
città di Capua. Sfocia nel Mare Tirreno con un piccolo delta nel golfo di
Gaeta, a poca distanza da Castelvolturno. Lungo il suo percorso sono state
impiantate alcune centrali idroelettriche. Il bacino del fiume, un tempo
paludoso e malarico, è divenuto, dopo importanti bonifiche iniziate
già sotto la dominazione borbonica, terreno agricolo molto fertile
(cereali, ortaggi, canapa, tabacco, ecc.). • St. -
Battaglie del
V.: serie di battaglie, combattute in epoche diverse, che ebbero come teatro
le sponde del fiume
V.
║ Nel 554, durante la guerra gotica,
Narsete guidò i Bizantini alla vittoria sull'esercito franco-alemanno
condotto da Butilino, giunto sul
V. in aiuto dell'esercito dei Goti.
║ Il 3 gennaio 1799, durante la guerra del Direttorio in Italia, il
generale francese J.-E. Championnet riportò una vittoria sull'esercito
napoletano del generale K. Mack, obbligandolo al ritiro a Capua, quindi alla
capitolazione. ║ Nel 1860 il
V. fu teatro della battaglia
conclusiva della spedizione dei Mille. Il 1° ottobre le truppe garibaldine
vennero attaccate dall'esercito napoletano che da Capua si era spostato verso
Caserta, attraversando il
V. a Caiazzo. Gli uomini, guidati da Garibaldi
e da G. Medici, respinsero l'offensiva borbonica, sconfiggendo definitivamente
l'esercito nemico il giorno successivo, grazie all'intervento della divisione
guidata da N. Bixio. ║ Durante la seconda guerra mondiale, nei momenti che
seguirono la liberazione di Napoli avvenuta il 1° ottobre 1943, la valle
del fiume fece da sfondo a una serie di scontri tra le truppe alleate e le
retroguardie della 10
a armata tedesca impegnate in una serie di
azioni diversive per favorire la costituzione della linea Gustav congiungente
Garigliano con Sangro. Il 13 ottobre il fiume venne oltrepassato dalla
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a armata statunitense, mentre l'armata tedesca si ritirò
verso il Garigliano.