Edil. e Arch. - Tipo di copertura costituita attraverso
la connessione di singoli elementi che per la loro disposizione può
rimanere liberamente sospesa al di sopra dell'ambiente, purché sostenuta
da muri o pilastri aventi la stabilità richiesta. • Encicl. - Una
v. può essere sorretta da muri, disposti lungo tutto il perimetro,
oppure lungo due lati soltanto, o da pilastri d'angolo tra i quali possono
essere costruiti muri non portanti. Secondo la conformazione della superficie di
intradosso abbiamo:
v.
a botte,
a padiglione,
a
cupola,
a vela,
a crociera,
a gavetta (o
a
schifo). In generale si tende a dare la preferenza, nella costruzione delle
v., a materiale leggero in modo che le pressioni trasmesse agli appoggi
risultino minime, in rapporto alla dimensione. Si distinguono le
v.
destinate a sostenere il solo peso proprio da quelle che oltre a questo devono
sopportare anche un forte sovraccarico. Era quest'ultimo in passato il caso
delle
v. dei ponti per le quali risultava appropriato l'uso di pietra da
taglio. Invece nella costruzione di
v. a cupola vengono generalmente
usati mattoni pieni o cavi. Tra i vari tipi di
v. il più antico
è quello
a botte, dal quale derivano quasi tutti gli altri
tipi.