Complesso di rilievi, facenti parte
dell'Appennino laziale, posti tra il corso del Tevere e il Mare Tirreno. Di
origine vulcanica, fanno da cornice al Lago di Bolsena, occupante un'ampia conca
di esplosione derivata da una serie di cavità crateriche adiacenti. I
M.
V. sono i residui di un apparato vulcanico spento che, a Ovest,
si unisce all'analogo apparato di Latera, circostante il Lago di Mezzano,
derivato da un cratere secondario. Il complesso eruttivo fu attivo dal Pliocene
al Quaternario, con iniziali emissioni di colate laviche e di coni di scorie
seguite da attività di tipo esplosivo dalle quali hanno avuto origine
formazioni di unità ignimbritiche, di prodotti di ricaduta e di depositi
idromagmatici. I pendii dei
M.
V.
sono essenzialmente
ricoperti di macchie (Selva del Lamone) e di pascoli, sebbene non manchino zone
coltivate, soprattutto a vigneti (Montefiascone, Gradoli). Sono detti anche
Vulsini.