Finanziere, industriale e
uomo politico italiano. Nel 1906 assicurò al capitale italiano il
monopolio dei tabacchi nel Montenegro, ponendo le basi per una penetrazione
italiana nella regione con la costruzione della ferrovia Antivari Vir Pazar.
Fondò quindi la Società commerciale d'Oriente, estendendo la
propria influenza sul Mediterraneo. Nel 1905 costituì la Società
Adriatica di elettricità che arrivò a fornire energia elettrica in
molte province delle Venezie e dell'Emilia. Nel 1912 prese parte ai negoziati
per la Pace di Ouchy con la Turchia e, nel 1919, fu nominato delegato alla
conferenza di pace a Parigi. Tra il 1921 e il 1925 fu governatore della
Tripolitania; nel 1925 divenne ministro delle Finanze: regolò i debiti di
guerra, operò la riduzione della circolazione monetaria e quella del
debito pubblico interno e firmò la legge di stabilizzazione della lira.
Nel 1922 ebbe la nomina a senatore (Venezia 1877 - Roma 1947).