Scrittore e uomo politico francese. Studiò Medicina, ma abbandonò
presto la professione per dedicarsi a opere di erudizione. Pubblicò un
saggio
Sulla cronologia di Erodoto, che diede inizio alla sua fama;
seguirono
Viaggio in Egitto e in Siria,
Considerazioni sulla guerra
dei Turchi e della Russia, e il celebre libro
Rovine o Meditazioni sulle
rivoluzioni degli imperi. Nel 1793 diede alle stampe l'altra sua opera
famosa
Della legge naturale. Coinvolto nelle persecuzioni della Montagna
contro i Girondini, subì dieci mesi di carcere, recuperando la
libertà soltanto dopo la caduta di Robespierre. Aderì al 18
brumaio, ma rifiutò la carica di ministro degli Interni, dedicandosi
più che alla politica, ai suoi primi studi storici, filologici e
filosofici. Altre sue opere:
Semplificazione delle lingue orientali,
Nuove ricerche sulla storia antica,
Discorso sullo studio filosofico
delle lingue (Craon 1757 - Parigi 1820).