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Volano.

Sport - Mezza sfera fissa di sughero o di materia analoga sulla quale è posta, lungo il diametro, una corona di penne; è usato per un gioco simile al tennis, tra due o più giocatori, consistente nel palleggiare il v. mediante una racchetta o un tamburello senza fargli toccare terra. • Tecn. - Organo meccanico rotante avente un elevato momento d'inerzia rispetto all'asse di rotazione, che ha il compito di rendere uniforme il moto rotatorio di un sistema meccanico. Generalmente ha forma di una ruota a razze oppure di un disco con una corona esterna di massa notevole; la corona può consentire un accoppiamento meccanico per la trasmissione del moto tra più organi, come per esempio nel sistema di avviamento dei motori a scoppio mediante motorino elettrico; la corona esterna può essere sagomata per il trascinamento a puleggia o per il trascinamento a frizione. Indicando con I il momento d'inerzia, ω la velocità angolare, l'energia cinetica del v. risulta pari a E = 1/2 I ω². Poiché il momento d'inerzia dipende dalla distribuzione della massa rispetto all'asse di rotazione ed è quindi costante per un determinato sistema, la variazione di energia cinetica del v. è funzione della velocità angolare ω ed è data dalla relazione

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in cui ω1 e ω2 sono i valori assunti dalla velocità angolare in due diversi istanti di tempo. Se ω2 > ω1 il v. accumula energia cinetica, in caso contrario cede energia al sistema meccanico. Un sistema costituito da un v. calettato su un albero è sempre soggetto a un momento motore MM, a un momento resistente MR, dovuto all'inerzia del sistema al quale occorre trasmettere il moto e da un momento MP, dovuto alle perdite per attrito negli organi di supporto e di trasmissione. Per un determinato angolo di rotazione l'equazione di bilancio energetico assume la forma

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esplicitando rispetto ai momenti:

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Il lavoro dovuto alla rotazione φ2 — φ1 nel caso in cui non siano nulli i momenti MM, MR, MP, provoca il passaggio dalla velocità ω1, posseduta nella posizione 1, alla velocità ω2, posseduta nella posizione 2. A parità di Δ la velocità ω si discosta tanto meno da un valore medio vettore ω tanto più elevato è il momento d'inerzia I; ne risulta che il v. è un organismo meccanico che consente di accumulare energia meccanica nel caso in cui il momento motore MM sia maggiore di (MR + MP) e di fornirla quando MM < (MR + MP). Nelle macchine ad accumulo di energia, quali le presse meccaniche o i magli, la fase di accumulo e la fase di restituzione sono ben distinte. In una prima fase il v. accelera da ω1 a ω2 per effetto del momento motore MM e accumula l'energia

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durante la rotazione da φ2 a φ3 l'energia restituita risulta pari a

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La potenza media ottenuta all'utilizzazione Pu dipende dalla potenza Pa e dal tempo di durata delle due fasi.

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Nelle macchine a regime periodico, l'equazione di bilancio energetico

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dà luogo ad una funzione periodica DE che almeno una volta assume il valore zero nella descrizione del suo ciclo. Esempi di queste macchine sono i motori a scoppio oppure i compressori e le pompe alternative; è evidente soprattutto nei motori a scoppio, quale sarebbe la conseguenza di una velocità pulsante dell'albero motore negli organismi di trasmissione e sul trascinamento di una eventuale carrozzeria. Il calcolo del momento di inerzia che deve possedere un v. per regolarizzare un moto periodico si può eseguire con buona approssimazione con metodo di Tredgold. La velocità media dell'albero su cui è calettato il v. risulta pari a

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si definisce irregolarità periodica ammissibile i, la grandezza

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che si assume compresa tra il 50/00 e il 5%. Si calcolano i momenti MM, MP, MR il massimo dell'espressione MM - (MP + MR) equivale all'energia Δ con questi dati I si calcola dalla reazione

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Il v. termico è come quello meccanico è in grado di assorbire energia e di cederla smorzando le oscillazioni durante un ciclo di funzionamento periodico. Un dispositivo di accumulo di energia termica viene utilizzato negli impianti che sfruttano l'energia solare. Il dispositivo utilizzato deve essere in grado di accumulare una quantità di calore sufficientemente elevata e pertanto deve essere realizzato con una massa notevole di una sostanza avente elevata capacità termica. Nei circuiti in cui sia prevista una regolazione di temperatura, in cui sia indispensabile una regolazione estremamente accurata e in cui non siano importanti i tempi di risposta del sistema, un serbatoio di accumulo consente di smorzare le pendolazioni introdotte dal sistema di regolazione. ║ V. magnetite: tipo di v. particolarmente diffuso nei piccoli motori a scoppio per motoveicoli e ciclomotori, che, oltre a regolarizzare il moto dell'albero motore, fornisce l'alta tensione per la scintilla d'accensione e, talvolta, anche tensione alternata per le altre esigenze dell'impianto elettrico.