Principe di
Kiev. Figlio del principe normanno-russo Svjatoslaw e di Malfreda, dopo la morte
del padre (972), avvenuta in Bulgaria durante una guerra,
V. fu costretto
a fuggire da Novgorod, dove si trovava presso lo zio Dobryniaa, in Scandinavia.
Ritornato nel suo Paese natio, sconfisse suo fratello Jaropolk e si
installò a Kiev. Quando gli imperatori bizantini Basilio II e Costantino
VIII domandarono il suo aiuto per fronteggiare un'insurrezione che alcuni
generali avevano sollevato contro di loro,
V. domandò come
ricompensa la mano della loro sorella Anna. I due imperatori acconsentirono a
condizione che si facesse cristiano. Ritornato a Kiev, fece battezzare tutta la
popolazione del suo Regno e per la liturgia fece adottare il rito bizantino in
lingua slava. Costruì a Kiev una chiesa in onore della Madonna della
quale lasciò il culto in eredità al suo popolo (956 circa -
1015).