Matematico italiano. Discepolo di Galilei e
Torricelli, membro dell'Accademia del Cimento, della Società Reale di
Londra e dell'Accademia di Francia, si occupò di ricostruzioni e commenti
delle opere degli antichi geometri; pubblicò la
Divinazione del V
libro di Apollonio (1659), la
Divisione seconda dei luoghi solidi di
Aristeo seniore (1701), un'edizione degli
Elementi di Euclide (1690).
Pose il problema la cui soluzione portò alla curva detta
finestra del
V. (Firenze 1622-1703).