Pensatore e asceta indiano. Influenzato dalla
dottrina di Ramakrishna, si ritirò per alcuni anni sull'Himalaya,
rinunciando al suo nome originario di
Narendranath Datta. Recatosi nel
1892 nell'India meridionale, fu quindi inviato a Chicago quale rappresentante
dell'Induismo al Congresso universale delle religioni, destando profondo
interesse con i suoi discorsi. Fondò in seguito l'ordine di Ramakrishna,
associazione religiosa con scopi filantropici, e due monasteri in India per i
monaci della missione (Calcutta 1863-1902).