Pittore italiano; figlio di Antonio. Cresciuto
nell'ambiente pittorico della famiglia, ebbe probabilmente per maestro lo zio
Bartolomeo, alla cui arte uniformò le prime sue opere, sentendo solo
più tardi, e in modo aspro e rigido, l'influsso di Antonello da Messina.
Fu, comunque, pittore di particolare importanza, e alcune sue opere, come il
Cristo risorto, di San Giovanni in Bragora, raggiungono la
stabilità e la potenza del capolavoro. Fra le altre citiamo: il
Polittico di Montefiorentino, nelle Marche;
Madonna e Santi,
Santa Chiara e la
Santa Martire nelle gallerie di Venezia; la
Madonna della chiesa di Sant'Andrea, a Barletta; il
Trittico,
della pinacoteca di Napoli; la
Madonna, del museo di Capodistria; la
Madonna, della chiesa del Redentore, a Venezia; la pala del museo di
Berlino e l'imponente
Madonna a sei Santi, a San Giovanni di Bragora. Fu
anche efficace ritrattista (
Ritratto di gentiluomo) (Murano, Venezia tra
il 1442 e il 1453 - tra il 1503 e il 1505).