Sopranista e compositore italiano. A Roma fu
allievo di G.B. Nanino, soggiornando poi a Firenze, probabilmente presso la
corte dei Medici, e a Roma nella cappella Sistina. Cantore evirato, raggiunse
un'enorme popolarità. Della sua notevole produzione, comprendente opere
teatrali, drammi sacri e alcuni oratori ricordiamo
La Galatea (1639),
cantate a una sola voce e un poema giocoso,
La Troja rapita (1662)
(Spoleto, Perugia 1604 - Roma 1670).