Poeta italiano. Dopo i primi
poemetti (
Specchio e il
Farnetico, entrambi del 1773), si espresse
compiutamente nelle 40
Anacreontiche a Irene e in poche altre a
Dori, scritte dal 1770 alla morte. Fu l'esponente dell'ultima Arcadia,
dominata da una raffinata grazia, mista a una dolente serenità (Bassano
del Grappa, Vicenza 1749-1835).