Economista italiano. Dal 1935 insegnò
presso l'Università cattolica del Sacro Cuore di Milano, di cui divenne
rettore dal 1959 al 1965; sostenitore della necessaria dipendenza dell'economia
dall'etica, in opposizione all'affermazione del carattere neutrale della scienza
economica, insisté sulla necessità di una scelta politico-sociale
fondamentale per lo sviluppo di una teoria economica. Si occupò di
problemi di politica economica, delle coalizioni di imprese, della moderna
organizzazione industriale e dei cicli economici. Direttore della "Rivista
internazionale di scienze sociali", fu inoltre condirettore
dell'"Enciclopedia bancaria" e socio nazionale dei Lincei (1964).
Tra gli scritti di
V., citiamo:
Sindacati industriali.
Consorzi
e gruppi (1930),
La riforma sociale secondo la dottrina cattolica
(1945),
L'economia al servizio dell'uomo (1950),
I problemi dello
sviluppo economico (1956),
Le fluttuazioni cicliche (1958),
Il
Consiglio nazionale dell'economia e del lavoro e il suo significato
politico-economico (1958) e
Corso di economia politica (1959)
(Pignataro Maggiore, Caserta 1902 - Milano 1968).