Patol. - In dermatologia, alterazione cutanea
caratterizzata dalla comparsa di chiazze di depigmentazione localizzate in
diverse parti del corpo. Tale discromia si presenta in forme assai variabili,
con chiazze di numero e grandezza differenti in corrispondenza delle quali
è assente la normale colorazione epidermica, visibile invece più
nettamente lungo il contorno delle macchie. Nelle regioni acromiche ricoperte di
peli (per esempio lungo il cuoio capelluto) è parimenti osservabile la
depigmentazione del pelo. La
v., modificazione a decorso cronico con
tendenza progressiva, ha natura neurotrofica e provoca alterazioni
esclusivamente di natura estetica.