Condottiero italiano. Dopo aver servito
Carlo VIII, fu tra i condottieri di Cesare Borgia (il Valentino); ordì
un'alleanza con gli Orsini, i Baglioni e i Petrucci contro i Fiorentini, ma,
dopo alcuni successi, fu costretto dai Francesi a ritirarsi a Città di
Castello. Convintosi del pericolo a cui egli, con altre grandi famiglie
italiane, si era esposto appoggiando i piani del Valentino,
promosse la
congiura della Magione contro Cesare Borgia. Tuttavia, venendo a mancare
l'appoggio dei Fiorentini,
V. si riconciliò con il Valentino, e,
fidando nelle promesse di questo, convenne a Senigallia con Oliverotto da Fermo
e Paolo Orsini, e qui ucciso (m. Senigallia, Ancona 1502).