(dal latino
visus: vista, aspetto, der. di
videre: vedere). Sinonimo di
volto,
faccia, ma di uso
più limitato rispetto a questi due termini. ║ Fisionomia, aspetto
di un determinato individuo, in quanto espressione di particolari sentimenti,
stati d'animo:
v.
serio. ║ Per estens. - Aspetto
caratteristico, inconfondibile di una persona:
quel v.
non mi è
nuovo. ║ Per estens. -
V.
pallidi: per analogia con
l'americano
paleface, termine con cui i Pellirosse indicavano gli
Europei; lo stesso termine è ripreso in contesti scherzosi per designare
chi non è abbronzato. ║ Fig. -
A v.
aperto: con
franchezza e coraggio. ║ Fig. -
Avere il v.
lungo: essere
triste, mogio. ║ Fig. -
Dire,
spiattellare qualcosa sul v.:
parlare senza riguardi. ║ Fig. -
Fare buon v.
a cattiva
sorte o
a cattivo gioco: adattarsi a situazioni, condizioni
sfavorevoli, spiacevoli. ║
Gli si è allungato il v.:
riferito a persona assai dimagrita in breve tempo. ║ Fig. -
Gettare
qualcosa sul v.
a qualcuno: rinfacciare qualcosa. ║ Fig. -
Fare il v.
duro: mostrare la massima intransigenza,
severità. ║
A v.
a v.: faccia a faccia, l'uno di
fronte all'altro.