Città (21.348 ab.) della Svezia, sull'Isola di
Gotland, della cui contea è capoluogo. • Econ. - Centro commerciale
e turistico, è sede di industrie manifatturiere. • St. - Punto
d'arrivo di una via commerciale che metteva in contatto l'Europa del Nord con
l'Asia,
V. si sviluppò come centro commerciale, raggiungendo il
punto di massima espansione intorno al XII sec. Emporio più importante
dell'Hansa, il suo apparato legislativo fu da esempio nella formulazione delle
legislazioni commerciali dei Paesi del Baltico (considerate nella loro
totalità e complementarietà, le consuetudini commerciali marittime
di questi Paesi formarono il cosiddetto
diritto di V.). Danese dal 1361,
perse la sua importanza per i sopraggiunti mutamenti di abitudine e di
approvvigionamento commerciale. La Pace di Brömsebro (1645) sancì il
suo definitivo passaggio alla Svezia. • Arte - Caratteristica per le sue
vie tortuose e strette, la città ha mantenuto il suo aspetto medioevale
grazie anche alla conservazione di buona parte della cinta muraria del XII sec.,
ampliata e rafforzata nei secc. XIII e XIV con modifiche che la dotarono di
torri (ricordiamo la Kruttornet), ponti levatoi, fossati, bastioni, ecc.
Notevoli alcune chiese medioevali, il duomo di Santa Maria (1225), l'antica
farmacia e la casa Lilienhorn (XIII sec.), la casa Burmeister (XVII sec.) e il
municipio (XVIII sec.).