Stato (62.759 kmq; 1.816.856
ab.) degli Stati Uniti d'America orientali. Confina a Nord con la Pennsylvania e
il Maryland, a Est e a Sud con la Virginia, a Sud-Ovest con il Kentucky e a
Ovest con l'Ohio. Capitale: Charleston. Città principali: Huntington,
Parkersburg, Wheeling. • Geogr. - Il territorio della
V.
O.
presenta tre zone morfologicamente diverse: a Est si trova la regione montuosa
degli Allegheny (Appalachi nord-occidentali) costituita da catene parallele che
raggiungono la massima altitudine con lo Spruce Knob (1.458 m); la zona centrale
dello Stato è occupata dall'altopiano del Cumberland (300-600 m); a Ovest
si sviluppa la popolata e fertile valle dell'Ohio (150-300 m). Altri importanti
fiumi, oltre all'Ohio, sono il Kanawha, il Monongahela, il Cheat, il Potomac. Il
clima è di tipo continentale, caratterizzato da inverni freddi e da
estati calde e piovose. • Econ. - L'agricoltura è molto sviluppata
e produce cereali, patate, frutta e soprattutto tabacco nella valle dell'Ohio.
Anche l'allevamento di bovini, suini ed equini, sull'altopiano del Cumberland,
occupa una parte importante nell'economia del Paese, dando sviluppo
all'industria tessile e del cuoio. L'esteso manto forestale della regione
montuosa consente di mantenere un'abbondante produzione di legname e una
fiorente industria della carta e del legno. Altre grandi industrie riguardano il
ferro e l'acciaio, i prodotti chimici, il vetro, la meccanica, gli alimenti. Per
produzione di carbone la
V.
O. è ai primi posti negli Stati
Uniti. I fiumi, oltre a costituire agevoli vie di navigazione, sono sfruttati
per la produzione di energia idroelettrica. • St. - La formazione della
V.
O. risale al 1861 quando, allo scoppio della guerra di
Secessione americana, la Virginia decise di aderire alla Confederazione degli
Stati del Sud staccandosi dalle sue contee occidentali, fedeli all'Unione e
favorevoli all'abolizione della schiavitù. La guerra civile aveva
esasperato i conflitti già esistenti tra i territori occidentali della
Virginia e quelli orientali. La ragione dei contrasti risiedeva nel differente
sviluppo economico e nel diverso assetto socio-istituzionale delle due regioni.
I deputati dell'Ovest, ripudiando il voto dell'Assemblea della Virginia a favore
della secessione, formarono un nuovo Governo. L'Assemblea Costituente, riunitasi
nel 1861, ratificò l'allargamento dei confini del nuovo Stato che prese
il nome di
West Virginia.
In seguito alla ratifica della
Costituzione (1862), che prevedeva, tra l'altro, l'abolizione della
schiavitù, la
V.
O. venne ammessa all'Unione (1863).