Mus. - Strumento musicale ad arco, cordofono, di
dimensioni più che doppie rispetto al violino e dotato di quattro corde
accordate per quinte (do-sol-re-la). Ha un'estensione fonica intermedia tra
quella della viola e del contrabbasso e viene suonato appoggiando al suolo il
puntale ligneo o metallico di altezza variabile di cui è dotato. I primi
esemplari di
v. uscirono dalle liuterie di Gasparo da Salò e degli
Amati (secc. XVI-XVII), anche se fino alla fine del Seicento lo strumento non
venne mai suonato per brani solistici, che iniziarono a essere composti in quel
periodo da G.B. Bononcini e D. Gabrielli.